Martedì 30 settembre presso il teatro comunale di Cammarata si è svolto l’evento Archimede Orienta, una tavola rotonda sull’importanza di un dialogo tra studentesse, studenti e diversi attori del mondo delle imprese, delle professioni e della formazione, inerente l’orientamento post diploma.
L’incontro organizzato dall’Archimede e da Omron Eletronics S.p.a. nella persona dell’ingegnere Michele Di Benedetto, il quale ha svolto il ruolo di moderatore, ha visto diverse collaborazioni tra cui: l’Arma dei Carabinieri, l’Ordine degli Ingegneri di Agrigento, la Camera di Commercio di Agrigento, la Tatano Energie Rinnovabili, la Coseap srl, la Adecco, l’Università di Palermo Dipartimento di Ingegneria, l’ITS Academy Alessandro Volta di Palermo.
Dopo i saluti della dirigente Giusi Gugliotta, la quale ha sottolineato l’alto valore formativo dell’evento, la cui finalità è quella di orientare le studentesse e gli studenti dell’Archimede verso scelte consapevoli. A seguire i saluti del vice sindaco, l’arch. Patrizia Lo Scrudato, sono intervenuti il dottore Andrea Nespoli, direttore dell’Omron S.p.A. e il dottore Alessandro Cacciato per la Camera di Commercio di Agrigento, i quali a diverso titolo hanno dialogato con i ragazzi e le ragazze, invitandoli ad ascoltare con attenzione le opportunità presentate nel corso della mattinata, a porre domande, ad essere curiosi. Inoltre hanno ricordato loro che non esiste una scelta giusta in assoluto, ma la scelta più adatta a ciascuno, ai propri talenti e alle proprie passioni.
Molto interessante l’intervento dell’ingegnere Roberta Iacopinelli, docente dell’Archimede, la quale ha fatto un excursus sull’Ordine degli ingegneri del quale è consigliere, ponendo l’accento sulla promozione della figura dell’ingegnere sul territorio anche attraverso eventi di natura culturale. L’ing. Lina Pellitteri ha dato un contributo importante chiarendo alla platea che in un mondo in cui ormai l’intelligenza artificiale impera, ciò che rende un professionista veramente insostituibile non sono solo le competenze tecniche ma soprattutto le soft skills: la capacità di comunicare, di collaborare in team, di risolvere problemi in modo creativo e con spirito critico.
Presente all’evento il Capitano Ernesto Califri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Cammarata, il quale sempre in dialogo con le studentesse e gli studenti ha fatto una panoramica sul mondo dell’Arma e sulle opportunità che essa offre, ricordando che diventare servitore dello Stato vuol dire mettersi al servizio del prossimo, chiunque esso sia e ciò diventa una vera e propria missione di vita.
In collegamento da Roma la dott.ssa Elena Gaudio dirigente della Direzione Generale dell’Istruzione tecnica e professionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il MIM svolge un ruolo centrale nella promozione dei progetti legati all’orientamento scolastico e professionale, garantendo agli studenti e alle loro famiglie strumenti adeguati per compiere scelte consapevoli e coerenti con le attitudini, le competenze e le aspirazioni personali, accompagnandoli nella costruzione del proprio progetto di vita.
In rappresentanza del mondo delle imprese sono intervenute l’ing. Rosalia Tatano della Tatano Energie Rinnovabili, la dott.ssa Antonella Gentile dell’Adecco e l’ing. Mariangela Camarda della Coseap srl. Rosalia Tatano ha messo in evidenza la mission della sua azienda, ovvero credere fortemente nell’innovazione e nella forza delle nuove generazioni. Inoltre, in dialogo con la platea ha spiegato che in azienda i giovani sono considerati una leva concreta di sviluppo, in quanto portatori di nuove competenze e di nuove idee, per cui capaci di rendere un’impresa viva in grado di evolversi, di crescere e di competere.
Antonella Gentile dell’Adecco ha parlato della sua esperienza di progettazione di percorsi che permettono agli studenti e alle studentesse di avvicinarsi concretamente al mondo delle professioni, di comprenderne i linguaggi, le esigenze e le opportunità.
Mariangela Camarda nel suo intervento ha invitato i ragazzi e le ragazze a credere nel loro valore, a formarsi, a sperimentare, a non avere paura di proporre cambiamenti. Infatti le imprese che sapranno ascoltare i giovani saranno quelle che vinceranno le sfide di domani.
Per quanto riguarda il mondo della formazione hanno dialogato con gli alunni e le alunne dell’Archimede i proff. Lullo e Sferrazza dell’Università degli studi di Palermo, Dipartimento di Ingegneria, i quali hanno specificato che studiare ingegneria significa affrontare sfide complesse, ma anche acquisire competenze fondamentali per diventare protagonisti dell’innovazione.
Per l’ITS Academy Alessandro Volta di Palermo sono intervenute le docenti Simona Basilea e Cinzia Mesi, le quali hanno chiarito che gli ITS sono percorsi di alta specializzazione tecnica, progettati con le imprese e pensati per l’inserimento rapido nel mondo del lavoro. Nell’era dell’industria 4.0 scegliere un ITS non è un’alternativa minore ma una scelta concreta e strategica per chi vuole lavorare presto e bene.
Particolarmente soddisfatta la dirigente Giusi Gugliotta, la quale a chiusura dei lavori ha detto così, rivolgendosi alle studentesse e gli studenti – “Oggi avete ascoltato testimonianze importanti, percorsi diversi ma tutti ricchi di opportunità. La scuola non ha il compito di darvi tutte le risposte, ma di aiutarvi a porvi le domande giuste, a costruire ponti tra voi, le vostre famiglie e il futuro che vi aspetta. Vi esorto, siate protagonisti del vostro futuro e qualunque strada scegliate, fatelo con curiosità, responsabilità e fiducia, aprendovi sempre al mondo.”
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